Venne un'alba plumbea
prima della mezza stagione
bordata di neve,
scendeva a grappoli attorno al sole.
Vuota di grandiosità
la natura vi assisteva.
L'uomo
reso insano dalla paura
non volle farci caso
perchè in attesa del lavoro
preferiva speranzoso dormire.
Ed io
perduto il sonno
piansi un poco
per chi non era venuto
e preso il violino
scrissi un preludio
e da quel giorno fui celebre.