L'abitudine voluttuaria del genitore
di dire al figlio che ha sbagliato.
Ho sentito che le catene son sempre catene
e mica si rompono,
se era la seconda intenzione del padre
realizzare la sua vita in quella del primogenito
aspetterà una terza nascita
dopo la sua,
quella della prole
e quella della prole della prole.
Così inevitabilmente
ciò che non gli piace
ogni uomo lo imparerà da un altro.