Godo di ciò che leggo
e ancor più che non sia letto dai miei insegnanti,
certi che il godimento è superficiale,
l'amore incivile,
la vita, non nel programma.
Torno bestia con ciò che leggo
finalmente riposo,
e mi dispiaccio chi ne fa uso istruttivo;
colpa dei nostri antenati
che sporcarono anche questo piacere
di moralità.