Ecco che si incammina per una meta,
per incontrare quell'uomo
e trovare finalmente quel se stesso
che gli dev'essere restituito
in quanto anch'egli uomo di questa vita
che ha venduto la madre
per pagare il viaggio
e ora rivuole anch'essa,
fine, inizio e scopo.
Ed ecco che un giorno incontra quell'uomo
ma va avanti comunque
perchè non è sicuro che sia proprio lui
che il giorno sia proprio quello
che l'ora fosse proprio mezzogiorno
che all'incrocio ci fossero due strade
che le scarpe vadano messe stando seduti sul letto
che più avanti ne incontrerà uno ancora meglio
o forse
una donna.
E quell'uomo era foglia,
e poi acqua,
poi respiro,
vipera,
aghi di pino,
profumo di muschio,
resina secca,
sabbia grigia.
E quel giorno,
quel giorno era carne putrida.